Il sempre crescente accostamento tra il cibo e tutto ciò che
ci circonda ci ha portate ad aprire questa sezione nella quale vogliamo
presentarvi i nostri oggetti dipinti, cuciti e lavorati in modo che possiate
apprezzarne l’utilizzo.
Vi proporremo pertanto anche delle ricette sfiziose per
poter usufruire fino in fondo le nostre creazioni.
Buona consultazione!
Torta morbida al gianduia
Preparazione: 15 minuti + riposo – Cottura: 45 minuti – 545
cal/porzione
Dosi per 8 persone:
180 gr di cioccolato gianduia – 150 gr di burro – 80 gr di
farina – 80 gr di nocciole tostate – 180 gr di zucchero a velo – 4 uova – 30 gr
di zucchero semolato – sale
Per il decoro: cacao amaro in polvere
- Separate i
tuorli dagli albumi. Passate al mixer le nocciole con la metà dello
zucchero a velo fino ad ottenere un polvere finissima
- Tritate
finemente il cioccolato, trasferitelo in una ciotola resistente al calore
con il burro a dadini e sciogliete i due ingrdienti a bagnomaria. Unite i
tuorli al composto e mescolate. Aggiungete lo zucchero a velo rimasto e le
nocciole tritate con lo zucchero, mescolate e levate la ciotola dal
bagnomaria
- Montate gli
albumi con un pizzico di sale e lo zucchero semolato fino a ottenere una
meringa lucida ma ancora morbida e unitela l composto precedente
mescolando con movimenti dal basso verso l’alto. Aggiungete la farina
setacciata e amalgamate con cura gli ingredienti
- Versate
l’impasto in uno stampo di 18 cm di diametro rivestito con carta daf orno
bagnata e strizzata e cuocete il dolce in fonro caldo a 230° per 10
minuti. Abbassate la temperatura a 180° e proseguite la cottura per altri
25 minuti. Lasciate riposare la torta per 5 minuti, levatela dallo stampo,
fatela raffreddare e trasferitela in frigorifero per 6-8 ore
- Togliete
la torta dal frigo e spolverizzatela abbondantemente di cacao.
- La torta deve essere mangiata appena tolta dal frigorifero!
Per portare questo buonissimo dolce a casa dei vostri amici, utilizzate questo fantastico portatorta realizzato a mano cucendo sapientemente dei pezzi di stoffa tra di loro.
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